Protagonista di un ciclo di
racconti arabi d'avventura, di autore ignoto, dal titolo
Il libro di
Sindbad, incluso nelle
Mille e una notte, ma originariamente
indipendente. Attraverso una narrazione in prima persona
S., ricco
mercante di Baghdad, racconta ad alcuni amici i suoi sette viaggi nell'Oceano
Indiano, movimentati da numerose peripezie e da incontri meravigliosi.
Rifacimento di un testo indiano andato perduto, l'opera mostra singolari
analogie con l'
Odissea, cosa che ha dato adito all'ipotesi che il poema
omerico fosse noto nell'ambito della cultura abbaside a cui appartengono i
racconti. Come Ulisse, è un personaggio messo alla prova per ingegno e
coraggio, chiamato ad affrontare esperienze mirabili ai confini dell'ignoto.
S. non va confuso con l'omonimo sapiente di origine indiana e citato nel
Libro dei sette savi.